Malcesine e la Sua Storia dalla Preistoria alla Prima Guerra Mondiale
Malcesine e la sua storia dalla Preistoria alla Prima Guerra Mondiale
“Riprendiamo in questo post la storia di Malcesine che vi abbiamo presentato a puntate sulla nostra pagina Facebook.
Abbiamo fatto un viaggio nel tempo fino alle origini di Malcesine, che come tutti i paesi sul lago di Garda, ha alle sue spalle una storia ricca di eventi che hanno contribuito a renderla così come la vediamo oggi.
Le origini della storia di Malcesine
Iniziamo la prima tappa della storia di Malcesine e andiamo nel 1500 a.C., con le prime testimonianze di un insediamento dei Libui, popolo discendente dagli Iberi. ?? Prova della loro presenza sono 3 tombe che vennero trovate proprio a Malcesine nel 1924.
Successivo fu l’arrivo dei Paleoveneti, che in pochi anni si sovrapposero alla presenza etrusca. Sì, proprio gli Etruschi, ma come spesso accade (soprattutto quando andiamo molto indietro nel tempo), gli storici non sono totalmente concordi su chi furono i primissimi abitanti di Malcesine. Nel castello però, è tuttora visibile il Lacaor, ovvero “l’altura delle tombe” che testimonierebbe proprio la presenza di un popolo importante come gli Etruschi.?
Una cosa è certa e comune ai paesi vicini: i primi insediamenti sfruttarono le posizioni più alte del territorio per insediarsi e avere il controllo visivo delle acque del lago.
I Romani a Malcesine
Arrivano i Romani! ⚔️ Eccoci alla seconda puntata della storia di Malcesine, un appuntamento che abbiamo visto piacere molto e che oggi prosegue nientemeno che con l’arrivo dei conquistatori romani.
Sappiamo che al tempo questo popolo non ha risparmiato praticamente nessuno con le sue conquiste e per quanto riguarda Malcesine la data da ricordare è il 225 a.C. con la battaglia di Talamone che ha segnato l’inizio della colonizzazione del nord est dell’Italia, quindi anche del nostro borgo.
Con il passare degli anni i popoli che già abitavano i territori veneti hanno cominciato ad integrarsi con i romani, e attorno al 40 a.C. città vicine a Malcesine come Brescia e Verona hanno ottenuto di fatto la cittadinanza romana.? Ecco che il territorio del Lago di Garda è stato di fatto diviso in pagi, dei distretti rurali, e Malcesine destinata alla tribù Fabia.
Le testimonianze storiche romane più rilevanti sono il ritrovamento di tre tombe nei pressi dell’attuale centro storico con delle monete rinvenute al loro interno.? Ma c’è una teoria storica affascinante che vuole la presenza di un tempio dedicato ad Iside e Cibele presso la Pieve di Santo Stefano, mentre il Palazzo dei Capitani, splendido edificio in stile veneziano sembra proprio essere stato edificato proprio sopra a dei resti romani. Per quanto riguarda la presenza di questo popolo è tutto, alla prossima puntata con il Medioevo, epoca che ha visto iniziare la costruzione delle mure di cinta di Malcesine e molti altri interessanti eventi. ?
Malcesine nel Medioevo
Parliamo del Medioevo, periodo storico successivo alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, che ha visto il territorio del lago cadere sotto il controllo Ostrogoto. ⚔️ È questo il periodo in cui molto probabilmente il borgo ha visto sorgere le sue mura di protezione, splendida attrazione per i viaggiatori tutt’oggi ben conservata.
?Nel 1100 Malcesine passò sotto il governo del vescovo di Verona, ma successivamente divenne comune libero e quindi in grado di coniare la propria moneta. ?
? Arrivarono quindi i signori di Verona, gli Scaligeri, che contribuirono a rimaneggiare e restaurare il castello, rendendolo molto simile alla straordinaria costruzione che tutti oggi potete ammirare. ?
?E poi fu la volta di Venezia e della Serenissima, ma questa storia ve la racconteremo la prossima puntata. ?
Da vedere: le mura di protezione del borgo, fra le più belle testimonianze medioevali di tutta l’area del Lago di Garda.
L’arrivo della Serenissima
⛵️Fate largo alla Serenissima⛵️
La nostra rubrica sulla storia di Malcesine prosegue con l’arrivo di una potenza navale che ha lasciato davvero il segno nel nostro borgo. ⚓️ Dal 1450 fino alla fine del 1800 Malcesine fu governata dalla Serenissima Repubblica di Venezia e secondo quanto riportato dagli storici, visse un periodo di prosperità e lunga serenità. ?
In questo periodo fu istituita la Gardesana dell’Acqua, una piccola federazione di 10 comuni del lago e nel 1618 il comune di Verona acquistò uno dei palazzi più belli di Malcesine, il Palazzo del Capitano, proprio per dare una sede degna al Capitano del Lago. Parleremo di questo edificio in un post dedicato, perché si tratta di una delle attrazioni più importanti del paese. ?
Per il momento fermiamoci qui, con l’invito a visitare la Sala delle Galee, tipiche imbarcazioni veneziane, presso il castello scaligero, e attendiamo la settimana prossima, quando a Malcesine arriveranno le truppe di Napoleone. ??
Le truppe di Napoleone a Malcesine
Napoleone arriva a Malcesine! ? No, non lui in persona, ma le sue truppe, che nel Giugno del 1776 conquistano Verona e dall’anno seguente anche i territori del Lago di Garda, occupandoli fino al 1815.
In quello stesso anno, della Restaurazione, Malcesine entra a far parte dell’Impero Austriaco assieme al regno Lombardo-Veneto. ?? Iniziano quindi le guerre di Indipendenza e in questi anni il borgo vede alternarsi guarnigioni piemontesi e austriache. ?
110 anni dopo la conquista di Verona da parte di Napoleone, nel 1886, Malcesine ritorna ad essere italiana, dopo la terza guerra d’indipendenza. ??
Questi decenni così movimentati non hanno sicuramente portato pace a Malcesine, come al resto della penisola italiana, e le testimonianze storiche guardano sicuramente alle fortificazioni militari. Su tutte, la fortezza di confine che venne in quegli anni consolidata a scopi militari. ⚔️
Malcesine durante la Prima Guerra Mondiale
Abbiamo pensato molto a come poter raccontare in pillole la Prima Guerra Mondiale a Malcesine. E siamo giunti alla conclusione che le parole non possono bastare, ma c’è un luogo che può rappresentarla al meglio: il Monte Baldo. ⛰
Nel settore Monte Baldo-Valdadige si trovano ancora oggi i resti dei camminamenti, delle gallerie e delle trincee costruiti durante il conflitto, che ha interessato tutta l’area del lago di Garda ma che è stato combattuto soprattutto nelle zone montuose e collinari.
Le gallerie sono state scavate nella roccia e nelle località a valle della zona nord sono ancor oggi visibili le trincee, prevalentemente scavate nel terreno.
È stato celebrato da poco il centenario del primo conflitto mondiale e noi possiamo ricordarlo proprio andando a visitare questi luoghi, per rivivere la storia andando oltre ai libri e ‘toccarla con mano’.
Speriamo che questa versione “in pillole” della storia di Malcesine vi sia piaciuta. Continuate a seguirci sulla pagina Facebook per non perdere i prossimi post su Malcesine e sulla nostra Oreficeria.